affresco con un angelo in voloLa tecnica dell'affresco è una tecnica pittorica molto antica che risale al V sec. a.C. Il termine deriva dal greco "pittura sull'umido" e descrive bene la sua peculiare caratteristica di essere una tecnica che si esegue sempre sull'intonacatura di calce ancora fresca.

L'affresco (a fresco o fresco) è un dipinto che si esegue con pigmenti macinati e diluiti con acqua prima che la calce si asciughi.

Il colore macinato, diluito con acqua e applicato alla calcina si rende insolubile fissandosi gradualmente per effetto dell'idrato di calcio (presente nella calcina) e per effetto dell'acido carbonico presente nell'atmosfera circostante, il processo è definito di carbonatazione della calce; a contatto con l'aria, la calce cristallizza in superficie e forma un velo fissando il colore al suo interno in modo irreversibile.

L'affresco ha il pregio di mantenersi inalterato nel tempo soprattutto se realizzato seguendo scrupolosamente alcune accortezze: si deve preparare la parete adeguatamente, utilizzare acqua pura, colori di qualità e si deve eseguire l'intervento pittorico sull'intonaco ancora bagnato.

L'affresco condivide con altre tecniche il supporto: la superficie muraria e per questo ci sono spesso dei fraintendimenti tecnici. L'esecuzione di una pittura murale a secco è chiamata semplicemente "a secco" perchè l'artista lavora sull'intonaco già asciutto. L'affresco e la pittura murale a secco si differenziano a loro volta da un'altra tecnica: il mezzo fresco, quest'ultimo concilia le due tecniche perchè è dipinto in parte a fresco e in pare a secco.

Esiste per effetto della carbonatazione della calce.