Lo sbalzo
La tecnica più antica per la lavorazione dell'oro è lo sbalzo, una tecnica che permette di ottenere effetti di rilievo sulla superficie della lastra.
La tecnica più antica per la lavorazione dell'oro è lo sbalzo, una tecnica che permette di ottenere effetti di rilievo sulla superficie della lastra.
La "robbiana" è una particolare tecnica scultorea a rilievo che permette di lavorare la terracotta invetriando la superficie di copertura.
L'anamorfosi è un termine di derivazione greca e significa nuova forma. La radice del nome si riferisce alla possibilità di riprodurre su un piano, una figura, deformandola ed ottenendo così una figura nuova.
L'affresco è una tecnica pittorica che prende il nome dal procedimento che la caratterizza. I pigmenti macinati e diluiti con l'acqua vengono applicati dall'artista alla superficie di intonaco ancora fresco che asciugandosi trattiene il colore.
La pittura ad affresco prevede che si lavori sul supporto attraverso distinte fasi di lavorazione.
Il fondo oro è facilmente riconoscibile nelle opere musive: è necessario, innanzitutto, distinguere con chiarezza il soggetto figurativo (o decorativo) dallo sfondo che lo circonda.
Le pitture egizie si sono conservate molto bene poichè i colori utilizzati sono di origine minerale scarsamente degradabili nel tempo.
Il mosaico è una tecnica artistica che prevede l'applicazione giustapposta di tessere musive su un supporto adeguato e resistente.