Grossa pietraLa litografia è una tecnica incisoria e ci permette di riprodurre un'immagine creando numerose tirature (copie stampate).

Il termine, che significa letteralmente: scrittura su pietra (da "lithos" e "graphein"), descrive il pincipio che caratterizza la tecnica: l'incompatibilità tra l'acqua e il grasso applicata ad una matrice di pietra. 

La litografia scoperta per la prima volta in Francia attorno al 1796 è frutto della democratizzazione e della divulgazione dell'arte conseguente alla Rivoluzione Francese. 

La litografia si ottiene disegnando liberamente su una matrice in pietra, il tratto può essere eseguito con matita, gesso o inchiostro purchè questi siano molto grassi: per questa loro caratteristica sono detti strumenti litografici.

Si procede utilizando una matrice di pietra calcarea ben levigata, sulla pietra si esegue il disegno per poi bagnare l'intera superficie con abbondante acqua. L'artista copre la matrice con un inchiostro grasso, è in questa fase che si vedrà l'inchiostro aderire al disegno ed essere respinto dalla superficie calcarea bagnata.

La pressa litografica, o torchio litografico, schiaccia il foglio alla matrice per permettere il trasferimento del disegno, dalla matrice al foglio di carta.

La tecnica oltre alla libertà espressiva del disegno libero offre agli artisti anche la possibilità della riproduzione in serie dell'opera.

Quale tecnica è frutto dell'incompatibilità tra acqua e grasso?